Carissimi,
alcuni ragazzi delle medie hanno da due settimane iniziato un percorso teatrale con Michele Polo (merito della disponibilità dei professori referenti di classe) . La scorsa settimana Michele subito mi chiamò e oggi ricevo una calorosa e commovente, seppur breve, email …che mi porta a riflettere,spolverare nella memoria e condividere questi pensieri con voi…
Quel lontano …(mi paiono secoli) giugno del 2011 in un primo incontro…si abbozzò Genia e ben 6 costituenti su 10 erano genitori del gruppo della mitica 3 A°- classe 2002; non tardarono poi ad agganciarsi quasi tutti gli altri genitori della classe…oggi colonne portanti di Genia e delle attività che vi ruotano attorno…
Molti di quei ragazzi , l’osso duro della ex 5 A, sono rimasti insieme, per un fortunato disegno del destino anche ora nelle medie mentre l’intero gruppo si ritrova immancabilmente ogni sabato. Proprio perchè nulla capita mai per caso e perchè anche il destino a volte determina, più che la ragione, il divenire degli eventi (come molte cose di Genia si sono forse così sviluppate), oggi si ritrovano a fare in classe, per la prima volta a scuola, il laboratorio “Il teatro del bullo” con ben 12 ore di attività a cui Genia contribuirà totalmente grazie ai contributi della Regione. E non solo …ma ci saranno anche 4 incontri di “teatro” con Michele nei laboratori teatrali interclasse (accolti dalla prof. De Rosa, che ho scoperto anche lei recitare in una compagnia teatrale ) e…un intero progetto di conferenze (inserite nel bando a cui Genia ha partecipato) saranno inserite nel POF del prossimo anno con ben 10 moduli tra incontri ai genitori e laboratori coi ragazzi delle terze sul tema della “Sessualità e affettività nell’era mediatica”.
Volevo a tal proposito condividere con voi alcune riflessioni:
1- Michele ha già fatto due incontri a scuola in 2 A e mi ha confidato che una classe e un gruppo così non l’ha mai trovato…(nemmeno una professoressa così) ! Ha proposto tra i tanti un gioco in cerchio dove si deve contare a caso seguendo la numerazione senza sovrapporsi, senza ridere, senza parlare …solo guardandosi e prendendo a caso la parola: mi ha detto che sono arrivati a 50 e nessun gruppo ci è mai riuscito…indice questo di molto feeling, compliance…rispetto, attenzione reciproca, altruità…Lascio a ciascuno di voi …la dovuta, emozionante e forte correlazione alle attività oratoriali, ricreative amicali…dei ragazzi e di noi genitori… e volentieri le estendo a tutto il gruppo, certa che aldilà dell’appartenenza di classe siano generalizzabili al 100% all’intero gruppo degli amici di Genia.
2- l’estensione delle attività di Genia in ambito scolastico, pur viste dalla scuola come apporto e opportunità in un momento di difficile gestione economica, sono per me un gran onore, un orgoglio, una conquista…fare 10 incontri in canonica e farli nell’aula magna della scuola ha tutt’altra visibilità e rilevanza….
3- condividendo gioie, conquiste, mancanze e difficoltà vorrei affrontare con voi nelle prossime settimane anche la naturale evoluzione del gruppo in vista degli anni delle superiori, la programmazione oratoriale dei ragazzi grandi ancora molto molto presenti che iniziano anche a divenire parte attiva delle attività
4- mi preme chiedervi un aiuto nella testimonianza dell’effettiva validità dell’esperienza da noi tutti vissuta in vista di un coinvolgimento dei più piccoli, ancora poco presenti, futuro della vita oratoriale…e motivo per nostri ragazzi di divenire, per altri , parte attiva…
Oggi le emozioni si muovevano vorticosamente a ruota libera e ne ho approfittato per fare il punto e soprattutto per condividere con voi questi risultati…credendo fortemente che “I semi di ieri, sono i fiori di oggi e i frutti di domani!” (Vanessa!) . scusate per l’espressione un po’ confusa …
un abbraccio con affetto e riconoscenza.
Isolda